Concorso straordinario docenti 2020
Il tanto discusso Concorso straordinario docenti 2020 è partito, si tratta di una procedura straordinaria per titoli ed esami che servirà all’immissioni in ruolo di migliaia di nuovi docenti di medie e superiori.
Le prove sono iniziate in questi giorni e verranno suddivise su più giornate, proseguendo fino al 16 novembre. I candidati per posti comuni e sostegno, sono oltre 64mila, tutti per la scuola secondaria di primo e secondo grado e come stabilito dal Decreto Dipartimentale numero 510 del 23 aprile 2020, questo concorso determinerà le immissioni in ruolo di docenti per gli anni scolastici 2020/21, 2021/22, 2022/23.
A questo atteso e da molti criticato concorso straordinario per docenti possono partecipare sia insegnanti precari che di ruolo, che alla data di presentazione della domanda dovevano avere i seguenti requisiti: aver svolto tra l’anno scolastico 2008/2009 e il 2019/2020 almeno tre annualità di servizio anche non consecutive, per la loro classe di concorso o nel sostegno.
Devono aver svolto almeno un anno di servizio nella loro classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale desiderano concorrere; devono essere in possesso di un titolo di studio coerente con la classe di concorso richiesta e/o di eventuale titolo di abilitazione o di idoneità.
Il concorso straordinario docenti 2020 è stato bandito a livello nazionale per coprire nel complesso 24 mila posti comuni e di sostegno, che verranno suddivisi per: regione, tipologia di posto e per classe di concorso.
I candidati hanno potuto presentare richiesta di partecipazione al concorso in un’unica regione, ovvero quella in cui vogliono prestare servizio. Naturalmente a causa delle limitazioni e dei rischi legati all’attuale situazione sanitaria questo aspetto ha creato non poco scontento e notevoli tensioni, anche sul fronte politico.
Come avverrà la selezione per il concorso straordinario docenti 2020? Il concorso si articola in due fasi: c’è una prova scritta e una successiva valutazione dei titoli. Dalla prova scritta si potranno ottenere fino ad un massimo di 80 punti, altri 20 (al massimo) verranno dalla valutazione dei titoli.
Lo scritto prevede 80 domande a risposta multipla, con durata della prova fissata ad 80 minuti. Supereranno le prove del concorso i candidati che conseguiranno un punteggio finale pari ad almeno 56 su 80.
La scuola sta attraversando un momento certamente non facile, molti docenti precari attendevano un concorso come questo per stabilizzare la propria situazione. Senza dubbio il Covid-19 ha ulteriormente complicato le cose. L’attuale anno scolastico è iniziato nell’incertezza e molte cattedre sono ancora scoperte. Senza dubbio avere nuovi docenti da immettere in ruolo sarà positivo, ma come ben sappiamo la scuola nel nostro paese è spesso al centro di polemiche e senza dubbio anche questo concorso straordinario finirà per scontentare molti, da più parti, per diverse ragioni.